Tuscany Contractor ascolterà con attenzione le tue esigenze e desideri. Forniamo un pacchetto di pianificazione completo che eliminerà la famigerata burocrazia che frustra così tanti acquirenti (soprattutto stranieri). Avrai un’unica interfaccia responsabile che gestisce un team specializzato di architetti, geometri, ingegneri e geologi per svolgere il lavoro in tempo e nel rispetto del budget.
Consenso alla pianificazione
Questa procedura è normalmente dedicata a significative modifiche di proprietà superiori al 20% in volume o alle nuove costruzioni che richiedono l’assunzione di un architetto, ingegnere o geometra che fa una domanda di pianificazione per ottenere il consenso di pianificazione dal Comune (permesso di costruire). Questo di solito richiede almeno 60 giorni dal momento in cui viene presentata la domanda ed è generalmente esaminato da un comitato di revisione della pianificazione composto da 4 professionisti esterni al comune in questione quando vi sono restrizioni. Legalmente questa procedura è una soluzione più a tenuta stagna in quanto il documento è emesso da un’entità ufficiale che ne prende la proprietà.
Dichiarazione di pianificazione
La seconda procedura può essere definita come una dichiarazione di pianificazione (S.C.I.A – Segnalazione Certificata di Inizio Attività) ed è una versione semplificata utilizzata per modifiche più modeste o dirette che rientrano nel quadro del regolamento. Qui l’architetto, l’ingegnere o il geometra (professionista abilitato) che ha familiarità con il regolamento edilizio del Comune assume la proprietà e dichiara che le proposte sono conformi e non violano tali regolamenti locali e le leggi provinciali e regionali. Questa procedura non richiede ulteriori formalità da parte del Comune e i lavori possono iniziare immediatamente dopo la completa presentazione di disegni e relazioni. Il dipartimento di pianificazione di solito ha 30 giorni per verificare la completezza e la conformità, quindi questo può diventare un problema se i lavori sono già in corso. Legalmente parlando, questa procedura si basa sulla professionalità della persona che ti rappresenta. Se lui o lei inizia a interpretare liberamente le regole, potresti finire con alcune irregolarità e può essere formalmente contestato in un secondo momento.
Documenti inviati
Per entrambi i tipi di invii abbiamo presentato un pacchetto al comune che comprende una serie di piani composti da una disposizione generale del layout del sito, planimetrie, prospetti e sezioni trasversali per lo stato attuale e tutte le modifiche proposte. Ci sono anche fotografie ed estratti esterni dal piano di sviluppo dell’area e mappe di suddivisione in zone. Tutto ciò è accompagnato da un modulo di domanda completo e da una relazione tecnica che descrive le modifiche proposte. Dato che il Comune applica un’imposta per le modifiche, viene preparato un documento dedicato che calcola tali imposte in base al volume e ai costi di costruzione. Dobbiamo anche mostrare la futura adattabilità per gli occupanti disabili senza intraprendere modifiche strutturali e che ogni stanza abbia adeguati rapporti di illuminazione e ventilazione naturali.
Oltre alla presentazione di cui sopra, disponiamo di una serie di progetti, calcoli e relazioni supplementari o “satellitari” che potrebbero essere necessari e dipendenti dalle restrizioni associate alla proprietà. Come regola generale, queste presentazioni secondarie devono essere presentate prima dell’inizio dei lavori.
Ecco tre di questi esempi:
Rapporto idrogeologico
Oltre il 60% della Toscana è soggetto a una restrizione idrogeologica. La Toscana è piena di colline, montagne e foreste che hanno seri problemi di stabilità dei pendii se soggetti a piogge intense o prolungate. Purtroppo molte proprietà ricercate dall’acquirente estero godono di viste meravigliose e si trovano spesso su tali pendii. L’idea principale alla base di questo rapporto è dimostrare che si sta controllando il deflusso delle acque e non si sta creando grandi pavimentazioni che non possono assorbire tali piogge che tendono a causare erosione indesiderata o frane. Lo stesso concetto si applica all’effluente della fossa settica e al drenaggio della strada. Questo rapporto è generalmente preparato da un geologo e richiede circa 20-45 giorni per l’approvazione.
Progettazione e analisi strutturali e sismiche
Quasi tutta la Toscana è stata soggetta a una sorta di terremoti in passato. In effetti ogni Comune in Toscana ha un rischio sismico che varia da 1 a 4 dove 1 è alto e 4 è basso. L’idea di tali calcoli e progetti è dimostrare che si stanno adottando le misure necessarie per non indebolire l’edificio in caso di terremoto. Ciò significa, ad esempio, che nuove aperture nelle pareti portanti possono richiedere telai incorporati per ripristinare la rigidità e resistere ai carichi orizzontali che si creano scuotendo i terremoti. Le relazioni sono presentate all’ufficio di ingegneria civile (Genio Civile) e richiedono 60 giorni per la revisione e l’autorizzazione nelle zone 1 e 2. Le zone 3 e 4 sono a rischio più basso e non soggette ad autorizzazione e i lavori possono iniziare immediatamente dopo la presentazione. Per le conversioni del granaio o i rinnovamenti significativi, la protezione antisismica di un edificio può diventare un esercizio molto costoso che vale la pena considerare attentamente durante la fase di budget del progetto.
Limitazione ambientale
Senza dubbio, la Toscana è una bellissima regione e spesso si sente parlare delle rigide leggi di pianificazione che hanno permesso a tale bellezza di prosperare. Parte di ciò è dovuta alla restrizione ambientale che si applica alle aree di bellezza naturale. Le modifiche proposte vengono riviste inizialmente presso il dipartimento di pianificazione locale (comitato di revisione ambientale) per la compatibilità con le raccomandazioni di pianificazione e i codici applicati. Una volta approvato, il pacchetto viene quindi inoltrato al Consiglio per i beni culturali (Soprintendenza) responsabile dell’area in questione. Questa entità ha circa 30 a 45 giorni per l’approvazione.
Oltre a questi tre esempi, ci sono anche una serie di altre formalità che hanno una procedura simile come edifici elencati di importanza storica o architettonica, aree soggette a inondazioni, vicinanza a strade o linee elettriche aeree ecc. Infine, dobbiamo fare calore calcoli di dispersione per dimostrare che la perdita di calore rispetta determinati limiti per la zona climatica in questione
Piano di sviluppo dell’area e regolamenti
L’applicazione di pianificazione si basa sul piano di sviluppo dell’area o sulla politica di pianificazione (regolamento urbanistico) che stabilisce ciò che è consentito fare per una specifica area o proprietà all’interno del Comune. Potresti imparare che puoi fare un’estensione una tantum di 160m3 in una zona rurale, costruire un garage di 20m2 o una pergola del 20% delle dimensioni del tetto principale. Inoltre, abbiamo i regolamenti edilizi (regolamento edilizio) che forniscono indicazioni o parametri per un’abitazione come avere una cucina di almeno 9 m2, un’altezza minima della stanza di 2,4 m nei piani superiori o una superficie netta dell’abitazione non inferiore a 50m2.
I TIPI DI OPERE CHE SI EFFETTUANO RIETRERANNO NORMALMENTE SOTTO UNA DELLE SEGUENTI CINQUE CATEGORIE SEGUENTI:
• Manutenzione ordinaria (manutenzione ordinaria) con modifiche visibili poco o nulla. Un buon esempio di ciò sarebbe l’applicazione di una membrana impermeabile sul tetto e il rifacimento dell’imbiancatura
• Manutenzione straordinaria (manutenzione straordinaria) di solito per cambiamenti nella distribuzione interna e nelle facciate di un edificio e comporterà alcune modifiche strutturali minori come una nuova finestra o apertura della porta e il rinnovamento dell’impianto elettrico e dell’impianto idraulico.
• Il rinnovamento (ristrutturazione edilizia) è destinato a una serie di lavori più importanti che di solito comportano estesi incrementi strutturali e di volume superiore al 20%.
• Restauro e conservazione (restauro e risanamento conservativo) è associato a edifici di importanza storica o architettonica in cui l’obiettivo è mantenere o migliorare le caratteristiche architettoniche o storiche.
• Ricostruire (ristrutturazione urbanistica o sostituzione edilizia) dove demoliamo, forse spostiamo e ricostruiamo una casa.
Per tutte le procedure, i lavori devono essere completati entro 3 anni dalla dichiarazione / consenso di pianificazione, sebbene a volte ciò possa essere esteso.